“Torre del Greco non dimentica il tributo umano versato in quell’orrenda notte di trentuno anni fa. Una tragedia perennemente viva nel cuore della nostra città e del popolo torrese. Continuiamo ad essere fiduciosi nella Giustizia e nelle sue dinamiche, perché non venga mai meno la speranza di riscattare la dignità e i diritti di quanti perirono in quella tragica vicenda, e, perché non restino impunite le colpe di quanti ebbero effettiva responsabilità. Ci attiveremo, per quanto in nostra competenza, per garantire alle generazioni future il ricordo di questa oscura pagina della storia della città e dell’Italia intera”.
Con queste parole il sindaco di Torre del Greco, Giovanni Palomba, nella giornata che commemora il trentunesimo anniversario della tragedia della motonave “Moby Prince”, incendiatasi la sera del 10 Aprile del 1991 dopo essere entrata in collisione con la Petroliera “Agip Abruzzo” nella rada del Porto di Livorno.
Un accadimento tra i più tristi della storia della città e della Nazione che vide il sacrificio di cinque torresi, arsi nell’incendio del traghetto e costata la vita a centoquaranta persone tra equipaggio e passeggeri.
A tre decenni da quel memorabile giorno, l’Amministrazione comunale continua l’attività di sensibilizzazione, caldeggiando l’istituzione di una Commissione d’inchiesta Bicamerale che accerti definitivamente i fatti, le verità e le responsabilità sulla strage di quella notte, attraverso l’adozione di tutti gli atti normativi più opportuni e necessari.