Il Premio Annibale Ruccello 2020 va quest’anno al grande attore Mariano Rigillo, uno dei più importanti protagonisti della scena italiana, che ha più volte incontrato, nel corso della sua carriera, l’estro di Raffaele Viviani, sin dagli anni settanta, quando fu scelto da Peppino Patroni Griffi come protagonista dello spettacolo “Napoli, notte e giorno”. A Rigillo, già nel 2014, l’amministrazione comunale gli aveva conferito il Premio Pistrice – Città di Positano.
Nella serata inaugurale nell’Anfiteatro Piazza dei Racconti di Positano – dopo lo spettacolo dedicato a Viviani con il recital di Antonella Morea dedicato alle figure femminili da lui descritte nelle sue opere: “Don Rafele, ‘a Zucconas e Bammenella. Il mondo della poesia e della musica di Raffaele Viviani” – sarà consegnato a Rigillo il Premio Annibale Ruccello 2020.
L’8 agosto sarà la volta di e con Enzo Moscato con “Ritornanti”, uno spettacolo che è entrato di diritto nella storia del teatro contemporaneo, in scena con Giuseppe Affinito.
Domenica 9 agosto, alle 20,45, l’istrionica verve attoriale di Roberto Azzurropropone un originale ritratto teatrale dell’affascinante figura del dandy francese Boniface de Castellane dal titolo “L’arte di essere Bonì”, con l’accompagnamento musicale del pianista Matteo Cocca.
Il premio Pistrice –Città di Positano, voluto dalla giunta comunale, andrà quest’anno ai fratelli Gabriele e Daniele Russo, rispettivamente regista originale e protagonista eccellente de “Le cinque rose di Jennifer”, di Annibale Ruccello, prodotto dal teatro Bellini di Napoli, che ha riscosso grande successo di pubblico e di critica.