È accaduto all’improvviso. Tra le 19.30 e le 20.00 di ieri sera, mentre la scogliera era battuta dai venti forti delle recenti piogge.
D’un tratto ha ceduto una gran parte del marciapiede – in via Litoranea a Torre del Greco – aprendo una cinsiderevole e profonda voragine.
Una tragedia sfiorata.
Nessun coinvolto, per fortuna, nel tratto di strada franato. Sarebbe bastato, soltanto, un momento diverso, ovvero, una diversa condizione climatica, perchè l’accaduto si risolvesse in tutt’altro modo con tutt’altro epilogo.
La dinanica è risultata chiara, sin da subito, a quanti sopraggiunti, con prontezza, sul posto: Vigili del Fuoco, Agenti di Polizia e di Polizia municipale e cioè l’azione erosiva del mare sottostante avrebbe, nel tempo, asportato progressivamente nelle zone dove batte, il terreno, creando caverne vuote inadeguate a reggere la sede del sovrastante tratto di marciapiede.
Transennata immediatamente l’area, è stata interdetta anche la circolazione veicolare e pedonale su entrambe le corsie del tratto di strada adiacente alla voragine.
Un dramma sfiorato, il secondo in pochi mesi, che impone una riflessione seria ed attenta sulla necessità di porre in essere opere, oggi, non più rinviabili.