Calci, pugni e aggressione con caschi e cinture: sono stati arrestati gli autori di un pestaggio avvenuto lo scorso luglio a Brusciano. Il branco, composto da 2 maggiorenni e 7 minorenni, aveva accerchiato e picchiato la vittima, che è riuscita a divincolarsi solo grazie all’intervento di un passante.
Le indagini, coordinate dalle procure per i minorenni di Napoli e dalla procura del tribunale di Nola, hanno consentito di ricostruire la dinamica dei fatti anche grazie ai messaggi contenuti in un gruppo Whatsapp. I partecipanti alla conversazione avevano infatti più volte commentato ed esaltato quanto avevano fatto durante il pestaggio. I carabinieri di Castello di Cisterna hanno così arrestato nove giovanissimi, tutti residenti nel rione di edilizia popolare “Ex legge 219” di Brusciano, cui sono stati contestati anche altri reati per atti di violenza, molestie e rissa avvenuti nel corso della Festa dei Gigli il 25 agosto scorso.
I due indagati maggiorenni sono stati collocati agli arresti domiciliari, i sette minorenni in comunità. A loro vengono ipotizzati i reati di concorso in lesioni gravi, minaccia grave e danneggiamento, aggravati dall’aver agito in più persone e con l’uso di caschi e cinture per colpire la vittima.