vesuvio
Una festa di sport, di bellezza e solidarietà. Anche quest’anno Ercolano ha ospitato la Vesuvius Race, la tradizionale gara podistica organizzata dal contingente britannico della NATO in collaborazione con il Comune di Ercolano.
La manifestazione, tenutasi nella mattinata di domenica 13 ottobre, ha visto la partecipazione di circa 300 atleti dei paesi della NATO, che si sono sfidati lungo i tre percorsi da 12, 5 e 2 chilometri con traguardo fissato a quota mille del Vesuvio. La gara podistica unisce idealmente due degli straordinari attrattori turistici di Ercolano: il Parco Archeologico e il Vesuvio.
“La Vesuvius Race rappresenta ormai un appuntamento consolidato per la nostra città e, quest’anno, assume un valore ancora più speciale, inserendosi nel programma delle celebrazioni per i 75 anni della NATO.
Questo evento, che si svolge in uno scenario mozzafiato tra il Parco Archeologico di Ercolano e le pendici del Vesuvio, non solo mette in risalto le bellezze del nostro territorio, ma rafforza anche il legame tra la comunità locale e il contingente internazionale del JFC Naples.
È un’opportunità unica per promuovere il turismo e la collaborazione”, ha dichiarato Ciro Buonajuto, sindaco di Ercolano e vicepresidente nazionale Anci.
“L’annuale manifestazione sportiva denominata Vesuvius Race offre un’opportunità unica di dimostrare quanto eccellenti siano le relazioni che intercorrono tra la NATO e la comunità italiana e, nel caso specifico, con i nostri amici e vicini di Ercolano” – ha dichiarato il Generale dell’Esercito del Regno Unito John Clark.
“L’evento promuove l’interazione tra la nostra comunità multinazionale e i nostri vicini attraverso la partecipazione a una gara senz’altro impegnativa ma che beneficia di un meraviglioso contesto naturale.
La Vesuvius Race di oggi fa parte di una serie di eventi organizzati per celebrare il 75mo anniversario della NATO durante tutto il 2024. Siamo grati alla comunità locale per il supporto fornito e miriamo a rafforzare ulteriormente le nostre relazioni in futuro.”
L’edizione 2024 della Vesuvius Race si è svolta contemporaneamente alla Field Gun, ovvero la gara con il cannone. Infatti, un gruppo di inglesi ha trascinato per 5 chilometri, lungo i tornanti del Vesuvio, un cannone da campo con lo scopo di rafforzare lo spirito di squadra e raccogliere fondi da destinare alle attività benefiche della Marina Britannica e dei Royal Marines.
Le origini della gara risalgono alla seconda guerra boera combattuta in Sud Africa, in particolare all’assedio della guarnigione britannica a Ladysmith, nel 1899. A sostegno dell’esercito britannico e nel tentativo di risolvere l’assedio, la Royal Navy sbarcò dei cannoni dalle navi HMS Terrible e Powerful. La Brigata Navale si occupò poi di trasportare i cannoni lungo percorsi accidentati fino al luogo della battaglia.
Furono sbarcati due cannoni da 4,7 pollici (120 mm) e quattro cannoni navali da 12 libbre (6 chili) con i quali si allestirono cannoni da campo improvvisati posti su affusti altrettanto improvvisati trainati da buoi.
Nell’ultima parte del tragitto, i marinai della Brigata Navale dovettero trasportare i cannoni a mano su un terreno particolarmente accidentato. Secondo un resoconto, i marinai addetti ai cannoni da 12 libbre dovettero trasportarli a mano per 2 miglia (3,2 chilometri) a causa del cedimento di una delle ruote dell’affusto.
“Eventi come la Vesuvius Race rappresentano un’importante occasione per rafforzare il legame tra la NATO e il Comune di Ercolano e ci auguriamo che anche nei prossimi anni questa tradizione possa continuare e sostenere e rafforzare quello spirito di amicizia e collaborazione tra di noi” – conclude il sindaco Buonajuto.
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