Verso un teatro comunale a Torre del Greco, ma è guerra sulla sede. Il Consiglio Comunale di Torre del Greco, a febbraio, approvò la mozione sul Teatro Comunale di Michele Langella, Presidente del Gruppo Consiliare “Alleanza Democratica per il Fare Civico” , protocollata a firma congiunta dei consiglieri Aniello Formisano, Annalaura Guarino e Lucia Vitiello. La proposta era quella di munire la nostra città di un polo artistico e culturale da utilizzare per eventi e progetti. In meno di 2 settimane il dirigente all’urbanistica comunicava la piena fattibilità del cambio di destinazione d’uso dell’ex Pretura, da anni inutilizzata. Ciò nonostante la Giunta ha approvato, non solo di indire una manifestazione di interesse a vendere immobili idonei al caso, ma ha destinato anche 1000€ per la sua realizzazione. immediata la polemica, soprattutto guidata dal Movimento 5 Stelle cittadino. Ci si domandava come si facesse a pensare di investire risorse per l’acquisto di un immobile con strutture inutilizzate e finanziamenti cospicui per la realizzazione del progetto. Il 13 febbraio 2020, contestualmente alla mozione approvata al Consiglio, è nato il comitato “Insieme per un teatro” . Un’aggregazione spontanea di 15 realtà culturali associative, che rappresentano a Torre Del Greco il mondo del teatro, della danza e della musica. Come di facile intuizione la mission del comitato è la creazione di un teatro stabile comunale a Torre del Greco, che possa essere una casa per le tante realtà artistiche. Il comitato si è tenuto fuori dalla querelle inerenti la sede, ma ha ricordato che per creare una simile struttura non basta attrezzare un palco e delle poltrone, ma bisogna considerare spazi per le prove, un parcheggio e tanti altri servizi per gli operatori e per gli spettatori. Anche il PD si è dichiarato favorevole alla creazione del teatro. In una nota di pochi giorni fa il partito si associava alla richiesta di utilizzare strutture già esistenti: “Saremo attenti – si legge nel comunicato – affinché non si facciano scelte errate come già fatto in passato come l’ acquisizione dell’opera incompiuta dell’ ex sementificio. Siamo per la buona cultura che serva anche alla valorizzazione e l’utilizzo dei beni comunali.” Anche Articolo Uno batte sul “riciclo” di immobili in disuso come. Il partito si dichiara d’accordo con la proposta dei consiglieri 5 Stelle Salerno Vincenzo e Borriello Santa affinché la ex procura diventi teatro comunale e polo culturale, sarà vigile sui successivi atti che questa amministrazione comunale produrrà in favore dei privati.