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Vela: Vesuvio race, l’edizione 2025 fa rotta su Napoli

Torre Annunziata. Ci siamo, è arrivato quel momento dell’anno in cui si comincia a salutare la stagione velica primaverile del Golfo di Napoli.

La Vesuvio Race è diventata ormai da anni la classica d’apertura del calendario ed il prossimo sabato 29 marzo celebrerà la sua sesta edizione.  

Oltre cinquanta le imbarcazioni partecipanti provenienti da differenti regioni italiane che saranno impegnate nei tradizionali tre percorsi della regata all’ombra del Vesuvio:

Vesuvio Race (75 miglia nautiche) con partenza dalla Baia dell’Oncino di Torre Annunziata, giro delle isole di Procida, Ischia e Capri, arrivo a Castellammare di Stabia doppiando la boa posta a Napoli all’altezza di Castel dell’Ovo visibile dal lungomare Caracciolo (Classi: Orc, X2, Class 950, Gran Crociera)

Vesuvio Race Light (50 miglia nautiche) con l’obiettivo di promuovere lo sport della vela e la bellezza della navigazione, con partenza dalla baia dell’Oncino di Torre Annunziata, boa alla Corricella di Procida e ritorno verso Castellammare di Stabia (Classi: Orc con L.O.A. a partire dai 9 metri).

Vesuvio Race Coastal (20 miglia nautiche) dedicato ai piccoli ed agguerriti minialtura con partenza dalla baia dell’Oncino di Torre Annunziata – scoglio del Vervece – Castellammare di Stabia. (Classe: Orc Minialtura)

La Vesuvio Race, regata Nazionale attiva dal 2018, è organizzata dal Comitato Vesuvio Race con il circolo Nautico di Torre Annunziata ed è ospitata dal Marina di Stabia, sede logistica dell’evento che da sempre supporta l’evento, offrendo inoltre tre settimane di ormeggio gratuito agli armatori iscritti. La regata inoltre riceve il contributo organizzativo di diverse realtà veliche quali: La Lega Navale di Procida e il Club Nautico della Vela di Napoli.

La novità più rilevante dell’edizione 2025 è che anche la città di Napoli farà parte del percorso, con una boa da raggiungere nelle acque antistanti il Castel dell’Ovo: una nuova sfida tattica per gli equipaggi che rende così ancor più globale la regata all’ombra del vulcano lambendo tutti i litorali, da Napoli alla penisola sorrentina, alle isole, alle acque antistanti Torre del greco e Torre Annunziata.

Ma non solo vela. Il programma di quest’anno è aperto da un imperdibile evento con la proiezione del film “No More Trouble – cosa di rimane di una tempesta”, regia di Tommaso Romanelli. Un film dedicato ad un’onda assassina ed alla ricerca della verità da parte di un figlio verso il padre scoparso. “Sono passati più di 25 anni da quando Andrea Romanelli, progettista navale e velista, è scomparso in mare: stava tentando, con Giovanni Soldini, il record nella traversata dell’Atlantico.

Il figlio Tommaso aveva 4 anni e ora, da regista, affronta un viaggio nella memoria alla scoperta del padre. Una straordinaria avventura sportiva e umana”. La visione del film sarà aperta a tutti coloro che vi vorranno partecipare, fino ad esaurimento posti. Le modalità di prenotazione saranno a breve diffuse dal Comitato Vesuvio Race via Newsletter e canali social Ufficiali.

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