La giunta regionale ha approvato un protocollo di intesa per la realizzazione di un percorso formativo volto a valorizzare e tutelare l’arte della lavorazione del corallo e dei cammei.
Il percorso rientra nel filone della valorizzazione degli antichi mestieri fortemente voluto dalla Regione Campania, dopo i corsi volti a valorizzare le sete di San Leucio e le ceramiche vietresi.
Il protocollo, che vede come partner della Regione Campania il Comune di Torre del Greco, Assocoral e la fondazione il Tarí, si inserisce nell’ambito delle iniziative intraprese per l’ottenimento del riconoscimento di patrimonio immateriale dell’umanità dell’Incisione a cammeo di Torre del Greco.
“La Regione ha sempre sostenuto e accompagnato le iniziative portate avanti dal comitato promotore – chiarisce l’assessore alla formazione Chiara Marciani – grazie anche all’assiduo sostegno della consigliera Loredana Raia, seguendo con attenzione il percorso che ci auguriamo possa portare presto al prestigioso riconoscimento”.
“In particolare – continua l’assessore Marciani – questo protocollo vuole valorizzare un antico mestiere, storicamente tramandato di generazione in generazione nelle famiglie torresi. Un’arte da preservare, che potrà permettere a giovani della nostra Regione di creare dei veri e propri capolavori, partendo dalla tradizione borbonica ed arrivando alle moderne tecnologie e tecniche di design, offrendo importanti opportunità lavorative”.