Vaccini: raggiunta quota 500mila dosi giornaliere. Ma De Luca non ci sta.
“L’Italia dovrebbe aver raggiunto l’obiettivo delle 500mila dosi al giorno”. Lo ha annunciato il commissario per l’emergenza Francesco Paolo Figliuolo nel corso della puntata di ieri di ‘Porta a Porta’. “I dati mi danno una proiezione di una forbice (tra le 480-520mila) che dovrebbe essere attorno al target” ha detto, sottolineando che ci sono “le potenzialità per arrivare anche a 600-700mila”.
Inoltre, ha aggiunto che entro “la metà di luglio il 60%” degli italiani dovrebbe aver avuto la prima e la seconda dose” di vaccino, con l’immunità di gregge stimata per la fine di settembre.
Intanto continua il calo della curva in tutta Italia. Nell’ultima settimana si è infatti riscontrato un decremento rispetto ai giorni precedenti: dal totale dei casi positivi, a quello dei decessi, passando per i dati delle terapie intensive.
Incidenza stabile nell’ultimo aggiornamento dell’Unita di Crisi della Regione Campania, che ieri ha registrato poco meno di 2mila casi. Sono 137 le unità occupate in terapia intensiva, mentre aumentano i posti disponibili in degenza.
Nella giornata di ieri, però, il presidente Vincenzo De Luca si è lasciato andare ad una nuova polemica sulla gestione della campagna vaccinale.
“La Campania ha 207.000 vaccini in meno rispetto alla sua popolazione” ha denunciato il governatore campano, definendo “delinquenti chi toglie dosi alla regione che ha la densità abitativa più alta d’Italia e di Europa”.
Sguardo anche le prossime riaperture. Per la prima volta da oltre un anno, buona parte degli italiani potranno passare il primo weekend di festa in “libertà”, o comunque con un sensibile allentamento delle restrizioni. Possibili infatti gli spostamenti tra regioni gialle e chi ha la possibilità di poter usufruire del pass immunitario.
Sulle strade saranno comunque intensificate le attività delle forze dell’ordine che solo nelle ultime 24 ore hanno controllato oltre 101 mila persone, con 881 sanzioni e 4 denunce.