Vaccini in Campania, De Luca: “Ritardi su dosi e meno personale sanitario”
Continua lo screening vaccinale di massa in Campania, negli ultimi giorni il presidente della regione, Vincenzo De Luca, si è detto soddisfatto del lavoro svolto finora nonostante i ritardi dovuti a dosi mai arrivate e personale sanitario sottodimensionato.
Il governatore ha risposto alle domande dei cronisti ritornando sul tema delle vaccinazioni. “Pfizer è stato analizzato in due settimane, non vedo perchè lo stesso non si può fare con Sputnik, il contratto è regolare e ci permetterebbe di vaccinare tutti in tre mesi”, ha dichiarato De Luca, il quale su Astrazeneca dice: “Comprensibili i dubbi dei cittadini, la comunicazione è stata pessima, ma senza vaccini non si riapre”.
Intanto la Campania raggiunge quota un milione di vaccini somministrati: lo ha comunicato l’Unità di Crisi della Protezione Civile della Campania nella giornata di ieri. Di questo milione di vaccinati, sono 726mila i cittadini che hanno ricevuto la prima dose, mentre ad altri 274mila è stata somministrata anche la seconda dose.
La “fetta” più grande di vaccinati, dal bollettino di ieri, vede gli over-80 in testa per il maggior numero di dosi ricevute: quasi 300mila. Seguono quindi gli operatori sanitari ed OSS, di poco sotto le 200mila dosi ricevute.
Restano basse le vaccinazioni tra le forze dell’ordine e soprattutto i soggetti fragili: su 88mila persone che hanno ricevuto la prima dose, appena 366 hanno ricevuto la seconda che garantisce l’immunizzazione all’infezione da Covid-19 scatenata dal possibile contagio dal virus che ancora oggi continua a viaggiare sopra la media in Campania. Solo ieri quasi 2mila nuovi casi di contagio, con incidenza pari al 9,12%.