“Il Maresca è un ospedale abbandonato, andrebbe valorizzato, più che mai in un momento come questo”. A spiegarlo alla Dire è Antonio Borriello, un cittadino di Torre del Greco che ha scritto al presidente del Consiglio Giuseppe Conte, al ministro della Salute Roberto Speranza, al governatore della Campania Vincenzo De Luca e al capo della protezione civile Angelo Borrelli per chiedere di potenziare il presidio ospedaliero della città.
Borriello ricorda che quella del Maresca è una struttura “con ampia disponibilità di posti letto e una posizione logisticamente strategica, vicina al casello autostradale e dotata di un eliporto”. Un nosocomio che potrebbe ospitare “rianimazione e terapia intensiva” già a partire da questi momenti, vista la capienza, al momento ancora ridotta, del Covid hospital dell’area a sud di Napoli, individuata nel nosocomio di Boscotrecase.
“Perchè – si chiede Borriello – creare dal nulla ospedali da campo quando una struttura, già pronta, se valorizzata potrebbe far fronte a molte necessità del territorio?”. E i risultati avrebbero valore anche oltre l’emergenza coronavirus. Il Maresca, che in passato e’ stato vicino alla definitiva chiusura, funzionante a pieno “offrirebbe ai residenti dell’immensa area vesuviana una possibilità concreta di salvezza – osserva – davanti all’imperversare di un virus che sta arrecando notevolissime problematiche sotto ogni profilo, in primis sanitario, ma anche economico, commerciale e sociale. Oggi un medico ha denunciato di lavorare da solo, a volte anche mani nude, ad ogni turno di lavoro, assistendo pazienti ordinari e sospetti Covid. Non è possibile”