Un SMS per notificare la sospensione di una certezza mensile: il Reddito di Cittadinanza.
Finisce così, come le storie d’amore al tempo dei social, per molti cittadini italiani l’erogazione del Benefit mensile che per tantissime famiglie – soprattutto al Sud – ha rappresentato negli ultimi anni l’unica Fonte di sostentamento.
Sono iniziati a circolare, infatti, già da qualche giorno messaggi informativi da parte dell’INPS e destinati a chi, tra i percettori del reddito, all’atto del 01 Agosto abbia superato le sette mensilità continuative da Gennaio.
Un provvedimento che dà esecuzione a quanto stabilito con legge di Bilancio 2023, e, sancito dal Governo Centrale prevedendo, nello specifico per l’anno in corso, la concessione di sole sette mensilità da espletarsi entro il 31 Dicembre, prima dell’abolizione definitiva dell’ RDC a partire dal 2024, tranne regolare erogazione di tutte le mensilità – entro il 2023 – ai soli nuclei familiari con minori a carico, disabili e anziani con più di sessant’anni.
Si legge, ancora, a margine dell’ SMS che il medesimo benefit continuerà ad essere erogato nell’eventualità della presa in carico dei Servizi Sociali.
Una dispisizione che rimette, dunque, la questione nelle dirette mani dei Comuni, in modo ancora più caotico considerato che gli stessi Centri per l’impiego della Campania hanno fatto sapere di non essere tenuti a segnalare ai comuni quanti tra i percettori attualmente sospesi, ma, effettivamente occupabili si trovino nelle reali condizioni di un disagio tale da dover essere presi in carico dagli Uffici dei Servizi Sociali.
Un clima di palese confusione che in una Regione come appunto la Campania, investe circa un quarto del totale nazionale, e, che ha immediatamente innescato le reazioni del Governatore Vincenzo De Luca tra i primi, da tempo, a tuonare contro l’applicazione della misura grillina apostrofata come una “grande truffa politica”.
E lo stesso De Luca, in una recentissima intervista, si sofferma sulle criticità relative alle modalità di sospensione decise dal Governo e tali da ingenerare addirittura un trauma sociale.
Pertanto, molti beneficiari del reddito di cittadinanza riceveranno dall’INPS un SMS con l’avviso di sospensione della misura per via del superamento del limite di 7 mensilità nel 2023.
La prestazione continuerà ad essere erogata in caso di presa in carico da parte dei servizi sociali.
Si ricorda che il reddito di cittadinanza continuerà ad essere concesso regolarmente fino alla fine dell’anno nel caso in cui all’interno del nucleo familiare siano presenti minori, persone disabili o con più di 60 anni.