Continua l’incubo stadio per la Turris. Il club corallino è ancora alla ricerca di un impianto alternativo al “Liguori” per completare l’iscrizione al prossimo campionato di Serie C entro il termine ultimo del 5 agosto.
Tramontata l’ipotesi “Romeo Menti” di Castellammare di Stabia per motivi di ordine pubblico (data la rivalità tra le rispettive tifoserie), sembrano sul punto di svanire anche le alternative Viterbo e Francavilla.
Nel frattempo si ritenta la carta Benevento. E il sindaco Palomba ha chiesto anche un incontro con il prefetto di Napoli, in attesa di risposte anche da Potenza e Monopoli.
E proprio la cittadina pugliese al momento sembrerebbe la soluzione più accreditata per scongiurare quella che sarebbe una vera sciagura sia a livello sportivo (la mancata iscrizione comporta la radiazione del club), sia a livello economico dopo le ingenti spese per ammodernare l’impianto di illuminazione e il manto erboso.
Il tempo stringe e il rilascio del certificato di idoneità del campo è l’ultimo vero ostacolo per la partecipazione della Turris al campionato, con il presidente Colantonio che ha già annunciato la sua intenzione di rinunciare alla Serie C se non si troverà immediatamente una soluzione.
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