Turris alla ricerca del riscatto nel match casalingo contro il Teramo.
La Turris è alla ricerca del riscatto dopo aver perso l’imbattibilità record in trasferta che durava da oltre 570 giorni nella sconfitta contro il Catanzaro. La squadra di Fabiano insegue inoltre un successo all’Amerigo Liguori che manca addirittura dal 7 ottobre: era appena la terza giornata ed i corallini vinsero per 2-1 contro la Viterbese.
Ci sono dunque le giuste motivazioni per trovare l’assalto, tra le mura amiche, alla vittoria nel match in programma domenica alle 17:30 contro il Teramo. La compagine abruzzese è reduce da due pareggi di fila contro la Vibonese e la Virtus Francavilla, e dalla sconfitta esterna per 3-0 in casa della capolista Ternana. Nonostante il digiuno dei tre punti da poco meno di un mese, il Teramo è al terzo posto nel raggruppamento con 25 punti nelle 13 partite finora disputate, con il merito di avere la seconda miglior difesa del girone C.
Non un avversario semplice per la Turris, che d’altro canto vuole confermarsi come la miglior sorpresa del girone e ritornare a macinare punti pesanti. Finalmente potrebbero rivedersi Persano e D’Alessandro, che nelle scorse settimane hanno patito alcune noie fisiche. Ottimismo anche sulle condizioni di Romano, che dovrebbe recuperare in vista della sfida di domenica pomeriggio, che sarà arbitrata dal direttore di gara Valerio Maranesi di Ciampino, coadiuvato dagli assistenti Votta e Dell’Orco.
Possibilità dunque per gli uomini allenati da Franco Fabiano di darsi slancio in vista dell’ultimo tour de force prima della sosta natalizia, che vedrà la squadra di Torre del Greco fronteggiare nei due impegni ravvicinati la capolista in solitaria Ternana e la Cavese nuovamente in casa. Impegni che, uniti alla partita contro il Teramo, costituiscono un trittico complesso quanto importante, per racimolare altri punti chiave per il discorso salvezza, da sempre obiettivo esplicitamente dichiarato da parte della società.