Traffico di stupefacenti: Polizia e Carabinieri fermano 20 persone

E’ stata eseguita una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Napoli, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di 20 persone (di cui 16 tratte in arresto dalla Polizia di Stato e 4 dall’Arma dei Carabinieri) gravemente indiziate, a vario titolo, dei reati di associazione di tipo mafioso nonché di tentata estorsione, estorsione, detenzione e porto di armi da fuoco -anche clandestine-, associazione finalizzata al traffico illecito di stupefacenti, detenzione a fine di spaccio di droga, delitti aggravati dal cd. metodo mafioso e dalla finalità di agevolare il clan camorristico “Pezzella” -o un’articolazione dello stesso-, attivo nei comuni di Frattamaggiore, Crispano e territori limitrofi.

In particolare, dalle investigazioni svolte dal Commissariato di Frattamaggiore e dalla Squadra Mobile di Napoli, sarebbero emerse:

–    l’operatività del suddetto sodalizio, la realizzazione di una serie di estorsioni poste in essere in danno di imprenditori e di titolari di esercizi commerciali oltre che la disponibilità di armi necessarie al gruppo per affermare la propria egemonia sul territorio e per contrapporsi ai clan rivali (tra cui quello denominato “Cristiano – Mormile”);

–    l’operatività di un gruppo organizzato dedito alla commercializzazione di sostanza stupefacente di vario tipo (cocaina, hashish, marijuana, crack) nelle zone di Frattamaggiore e Frattaminore.

Inoltre, dalle indagini svolte dalla Compagnia dei Carabinieri di Casoria, sarebbero risultati ulteriori episodi estorsivi -commessi con reiterati atti violenti ed intimidatori- nonché l’ipotizzata riconducibilità di dette azioni ad un’articolazione del clan Pezzella.

Allo stato, 17 soggetti sono stati tratti in arresto; altri 3, invece, si sono resi irreperibili e sono attivamente ricercati.

Il provvedimento eseguito è una misura cautelare disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione e i destinatari della stessa sono persone sottoposte alle indagini e, quindi, presunte innocenti fino a sentenza definitiva.

Articolo precedenteTorre del Greco: al lavoro per superare i ritardi di pagamento di fatture
Articolo successivo(M5S): tante conquiste sul tema dell’ecologica a Torre del Greco