Una storia a lieto fine, raccontata da Maria Orlando presidente dell’Associazione La Libellula.
“Qualche giorno fa un anziano signore, che versa in una condizione di disabilità, ha subito il furto del suo scooter, adibito al trasporto delle persone che hanno difficoltà nella deambulazione, che era in sosta proprio sotto al palazzo della propria abitazione.
Fui contattata dalla famiglia del signore in questione che gentilmente mi chiedeva di divulgare un loro post scritto via social, nel quale di invitava coloro che avessero visto o notato qualcosa in merito al furto avvenuto la sera precedente, di fornire qualche informazione in merito.
Suddetto furto fu, subito, regolarmente denunciato alle forze dell’ordine.
Appena saputo dell’accaduto, divulgai un mio post personale riguardo la vicenda, esternando anche la mia rabbia per l’atto deplorevole compiuto a danno di una persona che già viveva, suo malgrado, dei disagi derivanti proprio dalla condizione di disabilità nella quale versava.
Reputo assurdo e vergognoso il consumarsi di atti delinquenziali di tale entità che portano inevitabilmente un profondo disequilibrio nella gestione dell’autonomia quotidiana di chi li subisce.
Nel leggere ciò che avevo scritto, una famiglia di Torre del Greco, i fratelli PINTO, mi contattarono, proponendo in dono alla vittima del furto, lo scooter del loro defunto padre, fermo e inutilizzato da un pó, cosicché fosse restituita una parte di serenità al malcapitato.
Avvisai subito la famiglia dell’anziano e nella stessa serata di ieri, in mia compagnia, hanno ritirato il motociclo donato.
Ciò dimostra che in fondo la nostra società non si articola unicamente su fattori negativi, esiste l’ umanità, la solidarietà, l’altruismo e basterebbe semplicemente prendere esempio da chi offre il suo buon cuore per il PROSSIMO, trasformando un’ amara delusione in un emozionante sorriso.
Questa è la città che amo, questi sono i cittadini per i quali mi batto”.