In riferimento all’emergenza sanitaria non ancora conclusa e secondo le
norme previste dal protocollo Cei e Governo Italiano e le disposizioni dei
vescovi campani e del nostro Arcivescovo per le norme anti-Covid, non
sarà possibile realizzare per le vie cittadine, la tradizionale processione
dell’otto dicembre.
E’ ancora esposto in Basilica il bozzetto del carro trionfale 2020 del
prof. Raffaele Di Maio, dal titolo “Ave Maria”, s’ispira alla preghiera che
ci viene insegnata fin da bambini e che, soprattutto nelle difficoltà, riaffiora
sulle labbra e nei cuori.
Il bozzetto, rimarrà esposto in Basilica per tutto l’anno e a Dio piacendo,
sarà costruito per la solennità dell’Immacolata 2022.
Quest’anno celebriamo i centosessant’anni del voto (1861 – 2021) e la
venerata immagine dell’Immacolata, sarà esposta in Basilica, come l’anno
passato, su un’apposita struttura che, per l’occasione utilizzerà il
tradizionale scivolo del carro trionfale e sarà circondata da tutti i puttini
con i simboli mariani.
Il bozzetto e la realizzazione della struttura sono opera di Riccardo
Lamberti ed ha per titolo “Maria Immacolata, segno di salvezza e di
speranza”.
Per venire incontro al desiderio di venerazione da parte dei fedeli,
l’immagine della Madonna, resterà esposta nella navata centrale della
Basilica, per tutto il tempo delle feste natalizie, sino all’8 gennaio.
Conviene ricordare che per sciogliere il voto dei nostri padri, trattandosi di
un rapporto spirituale con la Madre del Signore, è necessario accostarsi ai
sacramenti della confessione e dell’Eucarestia, pregare il rosario ed
esprimere la solidarietà cristiana, con chi è nel bisogno.
Come abbiamo più volte affermato, torna quanto mai attuale che
“la Madonna, più che portarla sulle spalle, occorre portarla nel cuore tutti
i giorni, sulle strade della vita”.
“Ci eravamo illusi di poter vivere sani in un mondo malato”, ha osservato
papa Francesco, per cui le nostre celebrazioni annuali, a partire dalla festa
di san Vincenzo Romano (29 novembre) potranno aiutarci a vivere nella
dimensione personale e comunitaria, un cammino di conversione.
Come ogni anno, all’inizio di novembre, sarà pubblicato il programma
delle celebrazioni (in forma cartacea lo si potrà ritirare presso la sagrestia
della Basilica) con le indicazioni per poter accedere in Basilica, secondo le
norme anti-Covid.
don Giosuè, don Antonio e il consiglio pastorale