Da Lunedì 15 Novembre, Villa Macrina riapre le porte della Biblioteca comunale “Enzo Aprea”.
E’ quanto deciso dall’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Giovanni Palomba – Assessorato alla Cultura – per garantire la fruizione di un polmone culturale a tanti giovani e studenti del territorio cittadino.
Nonostante, infatti, la difficoltà di unità di personale, forte è stata la determinazione dell’esecutivo cittadino di assicurare il ripristino di un servizio importantissimo all’intera collettività. Così, dal Lunedì al Venerdì dalle ore 9.00 alle ore 14.00, i giovani e quanti cittadini interessati, potranno ritrovarsi – nel pieno rispetto delle normative di contenimento e contrasto al COVID-19 – nelle stanze dello storico edificio di via Nazionale, per anni, tra i luoghi di studio preferito dagli studenti torresi.
“La riapertura della biblioteca – dichiara l’Assessore Enrico Pensati – rappresenta una tappa fondamentale nel processo di recupero e riattivazione culturale che questa Amministrazione intende porre in essere sul territorio e che si è prefissata sin dalle sue linee strategiche. Non senza difficoltà, siamo riusciti a riconsegnare ai cittadini torresi un autentico presidio di cultura che diventa, al contempo, espressione di valori e di modelli da offrire alla disponibilità dei nostri giovani”.
Pienamente soddisfatto anche il primo cittadino:
“La cultura – le parole del sindaco Palomba – è, da sempre, espressione del grado di civiltà di una comunità, qualunque essa sia. È un dovere delle Istituzioni, pertanto, garantirne lo sviluppo e provvedere in concreto ad azioni positive finalizzate allo sviluppo culturale, etico e sociale delle realtà amministrate. Sono soddisfatto del lavoro posto in essere, e auspico che le stanze di Villa Macrina possano realmente diventare per tanti ragazzi e studenti un punto di riferimento per la loro formazione didattica ed umana”.