“Città sporca e trascurata, le condizioni sono diventate critiche”. Così gli 11 consiglieri della stessa maggioranza del sindaco Giovanni Palomba, attraverso un lettera, hanno esternato tutto il disappunto in merito all’attuale situazione in cui versa Torre del Greco dal punto di vista della pulizia e del decoro.
“Sono ormai settimane, in cui le nostre giornate sono costellate da legittime proteste di privati cittadini, di titolari di attività commerciali e, più in generale, di chiunque ne abbia la titolarità che sono accomunati dallo sdegno per come si presenta sporca e trascurata la città” – un grido d’allarme da pate dei consiglieri che non dimenticano di menzionare la Dirigente dell’Ufficio NU, Claudia Sacco, e la ditta Buttol vincitrice della gara d’appalto da 60 milioni per la gestione della NU a Torre del Greco.
Nel documento i consiglieri hanno evidenziato alcuni aspetti che hanno reso, più complicato ed oltremodo critico il passaggio al nuovo sistema di raccolta porta a porta.
La mancata tempestività nel distribuire i kit dei bidoni in moltissime zone della città e, laddove ciò è avvenuto, è stato fatto senza la presa in carico formale dei condomini e dei cittadini. Infatti i bidoni sono stati abbandonato in prossimità degli edifici e, per questo motivo ancora oggi molti giacciono sul suolo pubblico ostacolando il passaggio dei pedoni.
Un altro disservizio evidenziato è la mancata raccolta dei rifiuti in zone meno centrali come Sant’Antonio o Santa Maria La Bruna. “Queste zone dovrebbero ricevere attenzioni particolari ed essere oggetto di un prelievo dell’immondizia che si esaurisca entro e non oltre le 8 di mattina” – affermano i consiglieri.
Un’importante presa di posizione da parte della maggioranza che consegna l’ultimatum al sindaco Palomba.