L’appuntamento è in piazza Santa Croce a Torre del Greco il 24 novembre 2024 dalle ore 9:00 alle ore 13:00. L’obiettivo dell’iniziativa, organizzata dall’Asl Napoli 3 Sud con il patrocinio del comune torrese, è la prevenzione del diabete.
Per tutti coloro che si presenteranno in piazza negli orari stabiliti, gratis la possibilità di conoscere il proprio rischio di ammalarsi entro i prossimi 10 anni.
Un calcolo effettuato grazie ad un percorso di prevenzione completo: dalla semplice misurazione di parametri antropometrici come peso, altezza, circonferenza vita, al calcolo dell’indice di massa corporea.
Successivamente verrà somministrato il test glicemico capillare, la misurazione della pressione arteriosa e rilasciato un modulo che potrà essere esibito al proprio medico curante per accedere alla eventuale richiesta di accertamenti.
Con i medici di medicina generale, saranno presenti professionisti della prevenzione ed esperti in diabetologia. Prevista anche la somministrazione di questionari sulla dieta mediterranea e sul rischio di ammalarsi di diabete tipo 2 nell’arco di 10 anni.
Altri professionisti della prevenzione consegneranno kit per lo screening del tumore al colon-retto e daranno spiegazioni per effettuare la prevenzione del cancro della cervice e della mammella.
“La giornata di domenica 24 novembre 2024 – spiega il direttore generale dell’Asl Napoli 3 Sud Giuseppe Russo – è l’ennesima dimostrazione che la collaborazione interistituzionale è la strada maestra per rafforzare in modo significativo la qualità dei servizi offerti ai cittadini”.
Il 14 novembre si celebra la Giornata mondiale del diabete. Istituita nel 1992 grazie alla Federazione internazionale del diabete (Idf) e dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) creata in risposta all’incidenza crescente del diabete nel mondo.
Il 20 dicembre 2006 l’assemblea generale delle Nazione Unite ha adottato la risoluzione 61/225 che sancisce la Giornata come ufficiale dell’Onu e riconosce il diabete come “una malattia cronica, invalidante e costosa che comporta gravi complicanze”.