Non un critico, un filosofo ma un cantautore, un poeta dei nostri tempi. Il premio “La Ginestra” quest’anno è stato assegnato a Roberto Vecchioni.
Un riconoscimento della sua opera e in particolare del suo ultimo album intitolato “L’infinito” pubblicato a ridosso del duecentesimo anniversario della composizione di Giacomo Leopardi.
L’Infinito è un album-manifesto, un’unica canzone divisa in dodici momenti, come spiegato dal cantautore. Il Leopardi che prende forma dalle sue note appartiene totalmente alla vita e alla potenza del suo esistere.
“La Ginestra” è uno dei premi letterari leopardiani più amati e attesi in Italia e in Europa. La monumentale e simbolica Villa delle Ginestre di Torre del Greco ha ospitato ieri sera la tredicesima edizione del premio che celebra da sempre la figura di Giacomo Leopardi e i luoghi che in Campania sono stati amati dal grande poeta recanatese.
La cultura per una città come Torre del Greco è sicuramente anche sinonimo di turismo e valorizzazione del territorio.