jazz
Oltre 1.700 spettatori nelle quattro serate; artisti provenienti da Andalusia, Inghilterra, Canada e ovviamente dall’Italia e in particolare dalla Campania; un concerto in esclusiva nazionale (quello di Antonio Lizana).
E ancora: l’omaggio spontaneo degli artisti campani a Pino Daniele. Sono alcuni dei dati venuti fuori da “Voci d’autunno in jazz”, la rassegna culturale promossa lo scorso fine settimana dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Luigi Mennella, con la direzione artistica di Gigi Di Luca.
Una manifestazione che ha regalato tante emozioni tra gli ex molini meridionali Marzoli e il cineteatro Corallo, richiamando l’attenzione di appassionati e curiosi giunti dall’intera area metropolitana di Napoli, “Ancora una volta la nostra proposta ha colto nel segno – afferma il sindaco e titolare della delega alla cultura, Luigi Mennella – proponendo un programma vario e capace di soddisfare svariate esigenze. Con ‘Voci d’autunno in jazz’ si è conclusa l’ampia programmazione di eventi proposta subito dopo l’estate e che tante soddisfazioni ci ha regalato.
Risultati che ci spingono a lavorare ancora di più in vista del prossimo appuntamento, legato alle festività natalizie, quando siamo certi appronteremo un’altra serie di eventi che accenderanno l’attenzione sulla nostra città”.
Un successo non scontato – aggiunge il direttore artistico, Gigi Di Luca – ma in linea con le altre iniziative finora realizzate dal mese di luglio. In quattro giorni si sono alternati sui due palcoscenici dei molini Marzoli e del teatro corallo, talenti di alto spessore artistico che hanno affascinato, emozionato e coinvolto il pubblico presente.
Un risultato importante, per un programma che non solo ha portato a Torre del Greco oltre 1.700 spettatori, ma che ha saputo offrire un cartellone di concerti di qualità, alcuni dei quali sono stati una meravigliosa scoperta per il pubblico”.
La rassegna si è aperta giovedì 17 ottobre con i Solis String Quartet e con Sarah Jane Morris, che hanno proposto un progetto dedicato alla musica dei Beatles, con ospite il jazzista Sandro Deidda.
Venerdì doppio concerto con Elisabetta Serio quartet (lei al pianoforte, Luigi Di Nunzio al sax, Aldo Capasso al contrabbasso, Leonardo De Lorenzo alla batteria) e a seguire Marco Zurzolo quintet – accompagnato da Giuseppe di Capua al pianoforte, Gianluca Brugnano alla batteria, Umberto Lepore al contrabbasso, Gianfranco Campagnoli alla tromba – al Corallo. Sabato è stata la volta di Antonio Onorato e del suo gruppo, con la partecipazione di David Blamires voce e chitarra, Peppe Arena al basso, Mario De Paola alla batteria.
La chiusura è stata affidata al quintetto di Antonio Lizana, gruppo spagnolo capace di fondere flamenco e jazz in un insieme di ritmi e passioni interpretate da un ballerino di flamenco. Con lui in scena Marcos Salcines al pianoforte e tastiere, Arin Keshishi al basso, Shayam Fathi alla batteria e El Mawdi de Cadiz danza e cori.
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