A Torre del Greco, per poter sostenere nei tempi prestabiliti il primo appuntamento con i Servizi Sociali, i percettori hanno dovuto subire sulla propria pelle una grave disorganizzazione da parte del Comune. Visto che lo sportello prendeva in carico al massimo 25 pratiche al giorno, in molti, temendo di non essere ricevuti entro la scadenza, vedendosi dunque sospeso l’assegno per un mese o più, iniziavano a mettersi in fila al comune di notte se non la sera prima.

Persone con disabilità, persone con bambini piccoli e persone anziane hanno dovuto passare dalle 5 ad anche più di 10 ore in macchina (i più fortunati) o su sedie portate da casa.

Per fronteggiare questa incresciosa situazione, noi percettori ci siamo costituiti in Coordinamento ed abbiamo richiesto al sindacato di base USB di sostenere le nostre ragioni presso l’amministrazione comunale.

Le nostre richieste immediate, semplici e fattibili da subito sono:

  • Allargare l’orario di ricevimento dei percettori. Spostamento provvisorio di dipendenti comunali da uffici meno sotto pressione ai servizi sociali durante il periodo dei colloqui.
  • La creazione di un database con tutte le pratiche del comune di Torre del Greco organizzate per scadenza della pratica, in modo da ottimizzare i processi e smaltire nei tempi dovuti e con ordine le pratiche, contattando i percettori in ordine di scadenza della pratica. Questo sarebbe un provvedimento a costo zero per l’amministrazione che andrebbe a nostro avviso nella direzione della risoluzione del problema.
  • Garanzia che i prossimi colloqui si terranno sempre in sede pubblica tra 90 giorni si terranno nuovamente i colloqui di monitoraggio che sarebbe disumano tenere nelle stesse condizioni con i Percettori in strada di notte ad Ottobre e dopo poi a gennaio. Ad ogni modo chiediamo che non vengano esternalizzati ad enti privati -caf e patronati- con un ulteriore peggioramento del servizio ed esborsi economici (dichiarati o meno) a carico dei Percettori.

A breve termine crediamo comunque che l’organico comunale sia fortemente sottodimensionato e che vadano per questo fatte assunzioni a tempo pieno ed indeterminato per potenziarlo.

In quest’ottica i Percettori danno la propria disponibilità ad espletare pratiche ed a lavorare durante il periodo dei colloqui a beneficio della collettività e della cittadinanza.

Articolo precedenteOrecchio staccato a morsi dopo una lite: in manette l’aggressore
Articolo successivoIncendio alle pendici del Vesuvio, evacuate due abitazioni