“Il Sindaco Palomba ed i suoi fidati compagni si apprestano a fare una delle più sciagurata scelte degli ultimi anni: l’immobilismo”. Così dichiarano in una nota Vincenzo Salerno e Santa Borriello, consiglieri comunali M5S di Torre del Greco.
“Solo per il 2020 è facoltà dell’amministrazione non approvare entro il 30 giugno la nuova tassa sui rifiuti e rinviarne il calcolo a nuova scadenza del 31 dicembre. Questa scelta che può sembrare ininfluente, se non positiva, alla luce degli aumenti previsti, è invece una ferita mortale per la nostra città. La gestione del ciclo dei rifiuti, per via del nuovo sistema “porta a porta” e per altri aspetti, costa di più e questi aumenti saranno comunque pagati, così come il servizio. Nel frattempo però arriveranno a casa dei cittadini le stesse bollette dell’anno scorso, per poi spalmare gli aumenti sui 3 anni a venire. Il risultato è che entreranno nelle casse comunali meno soldi di quanto siano necessari per pagare il sistema rifiuti. Questa differenza, nell’attesa di presentare il conto ai cittadini torresi, sarà coperta dalle altre voci di bilancio. Ne risulterà un bilancio ingessato e la quasi impossibilità di investire seriamente per il rilancio cittadino. Un colpo mortale per una comunità che stenta a riprendersi dallo tsunami Covid e che già necessitava di interventi mirati e consistenti di sostegno alle piccole e medie imprese. Difficilmente a seguito di tale scelta vedremo importanti investimenti per il rilancio del turismo, del settore agricolo e vivaistico o dell’artigianato. La comunità torrese pagherà due volte il costo del “disservizio” dei rifiuti in termini economici e di mancato sviluppo. Uno schiaffo insopportabile. Questa amministrazione ha di fatto reso la nostra città ostaggio dei rifiuti “ concludono.