Ha riscosso grande successo e notevole partecipazione il concorso “Legalità è… cultura”, iniziativa promossa nelle scuole di ogni ordine e grado di Torre del Greco dall’istituto comprensivo Falcone-Scauda e del Comune-assessorato alla Pubblica Istruzione.
Bandito all’inizio di aprile, il concorso ha visto il coinvolgimento di numerosi alunni, che hanno fatto pervenire i loro lavori (due le sezioni in gara: grafica e audio-video).
Nei giorni scorsi la commissione chiamata a valutare i lavori (presidente la dirigente scolastica del Falcone-Scauda, Maria Josè Abilitato; componenti il parroco del Preziosissimo Sangue, don Salvatore Accardo; Massimo Iacopino in rappresentanza del commissariato di polizia; la giornalista di TVCITY Antonella Losapio; la dirigente dell’istituto Degni, Benedetta Rostan; la dirigente dell’ufficio Pubblica Istruzione del Comune, Luisa Sorrentino) si è espressa, assegnando non uno ma ben tre primi premi: i riconoscimenti sonno andati all’Angioletti per il collage “L’ombrello della legalità”, alla Falcone-Scauda con il prodotto grafico intitolato “Le farfalle della legalità” e alla Giampietro-Romano, che ha realizzato il video “Illegalità… noi no!”.
Secondo classificato il comprensivo Sauro-Morelli con il video “Se pensassimo… al futuro che costruiremo”, terzo il Degni con il power point “Tutela, speranza, futuro”.
“Sono molto soddisfatta e gratificata dall’ampia partecipazione – afferma la dirigente scolastica Maria Josè Abilitato – La scelta di premiare tre elaborati testimonia come, a giudizio della commissione, le proposte pervenute alla nostra attenzione era valide e ben strutturare, segno dell’importante lavoro compiuto dai ragazzi e ovviamente dai loro docenti”.
Il riscontro ottenuto dal concorso (la cui premiazione ufficiale è in programma mercoledì 25 maggio a palazzo Baronale), fa da naturale viatico alla tre giorni di iniziative che l’istituto Falcone-Scauda e il Comune, grazie all’interessamento del sindaco Giovanni Palomba e del vicesindaco con delega alla Pubblica Istruzione Enrico Pensati, hanno promosso da lunedì a mercoledì per ricordare la figura di Giovanni Falcone, il giudice anticamorra barbaramente assassinato dalla mafia trent’anni fa insieme alla moglie Francesca Morvillo e a tre uomini della sua scorta: “Da quando il nostro istituto è stata intitolato all’indimenticato magistrato siciliano – prosegue Maria Josè Abilitato – è stata sempre nostra intenzione avviare un percorso che coinvolgesse la fondazione presieduta da Maria Falcone. Abbiamo dunque accolto con estremo piacere l’invito giunto dal Comune, che ci permette di spiegare ai ragazzi della nostra e delle altre scuole cittadine quanto fondamentale sia stato per la lotta alle mafie il lavoro compiuto da Falcone e Paolo Borsellino”.
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