natale sostenibile
Da scarti a prodotti per decorare l’albero, da potenziali rifiuti ad addobbi per le feste: è il senso dei laboratori sostenibili di Natale, l’ultima idea sul fronte del riciclo e del riutilizzo promossa dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Luigi Mennella, grazie all’impegno profuso dall’assessore alla transizione ecologica Laura Vitiello di concerto con gli uffici guidati dal dirigente Egidio Ciani.
Tutto rivolto ai bambini delle scuole dell’infanzia e della primaria che in questi giorni stanno partecipando alle attività mattutine che si svolgono all’interno del Villaggio Felice Natale, l’area ludica a tema natalizio attiva nel parco pubblico Salvo D’Acquisto fino al prossimo 6 gennaio.
Nella fattispecie, si tratta di un progetto educativo che ha come obiettivo principale quello di ripensare il Natale come momento di riflessione e crescita ambientale e non soltanto come un periodo legato al consumo. In tutto saranno circa 4.800 gli alunni che frequentano gli istituti cittadini impegnati con gli esperti appositamente individuati per trasformare gli scarti in opportunità, attraverso un viaggio creativo verso la sostenibilità.
“Il messaggio che si è voluto lanciare – spiega l’assessore Laura Vitiello – è che gli oggetti ‘sbagliati’, quelli che escono dalla produzione industriale, possono invece rinascere come piccole opere d’arte per decorare l’albero presente nelle case dei bambini”.
Il percorso studiato per i giovanissimi alunni si articola in laboratori pensati per fasce d’età, ciascuno con un obiettivo educativo preciso.
I bambini, infatti, si trasformano in architetti urbani, costruendo una città in miniatura attraverso l’utilizzo della carta.
Le loro casette, ispirate alle tradizionali costruzioni di marzapane, diventano in questo modo un vero e proprio racconto tridimensionale.
Altro lavoro creativo affidato ai piccoli è quello di trasformare i tappi di alluminio in paesaggi in miniatura: ognuno di questi si trasforma in una cornice, uno spazio dove raccontare una storia, dove la precisione manuale si unisce all’immaginazione.
“Il proposito – conclude l’esponente della giunta di Torre del Greco – non è solo produrre decorazioni natalizie ma seminare consapevolezza ecologica. Il Natale diviene allora un momento di riflessione: ogni oggetto ha una seconda vita, i rifiuti possono rivelarsi risorse e la creatività non ha limiti”.
Articolo precedenteSant’Antimo: buoni spesa alle famiglie in difficoltà
Articolo successivoGran Ballo di Natale: il 21 dicembre 2024 allo Sport Club “Oplonti”