Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa di Articolo Uno:
“Quest’anno i soldi per i disabili sono stati ridotti da euro 100.000 dell’anno 2018 a euro 30.000 per l’anno 2019, come da delibera di giunta n. 423 del 29.10.2019. Sia la delibera di quest’anno che quella n.260 dell’11.12.2018 sottolineano che la condizione di gravità è definita dalla legge 104/1992 (art.3, comma 3).
L’assessorato alle politiche sociali ha pensato bene di distribuire il contributo straordinario a sole 11 persone anziché a tutte le 48 persone disabili in carico all’assistenza sociale, come attuato l’anno scorso (che sono sempre tali, poiché purtroppo le patologie non guariscono), senza un bando pubblico, senza una graduatoria e senza criteri ma con la discrezionabilità di qualcuno…in un silenzio assordante.
Il diavolo fa le pentole ma non i coperchi per cui tutta la comunità dei disabili esclusi (37) sono in rivolta davanti a questa ingiustizia. L’assesssorato alle politiche sociali poteva, come l’anno scorso, includere tutti abbassando il contributo da euro 2.000 a euro 600 a persona come si fa nei momenti di difficoltà.
Il partito ARTICOLO UNO da tre giorni ha sottoposto il problema al Sindaco e si è recato presso l’assessorato non ricevendo nessuno soluzione trasparente e di equità per tutte le persone disabili, per cui in data 4.12.2019 ha fatto richiesta di accesso agli atti per poter capire , come senza trasparenza e senza criteri, questi contributi siano stati elargiti.
ARTICOLO UNO chiederà inoltre all’ASL di visitare i centri idonei o meno, accreditati o meno, a pagamento o meno dove i disabili di Torre del Greco soggiornano o dovrebbero soggiornare.
Non si può parlare un linguaggio e nei fatti attuare delle discriminazioni tra le persone che hanno già tanti problemi dove le famiglie sono coinvolte in prima persona.
Sindaco batti un colpo”.