“Questa notte siamo stati di ronda – il racconto dei volontari dell’associazione Primaurora – per controllare l’evolversi dell’incendio divampato nella giornata di ieri. Siamo riusciti ad intercettare ed arginare, portando anche i vigili del fuoco sul posto, due punti in cui le fiamme si erano rialzate e stavano superando il perimetro di sicurezza. Nella corso di tutta la giornata sono proseguite le attività di spegnimento e bonifica con alternanza di mezzi aerei regionali e nazionali e costante presenza di uomini da terra. I mezzi da terra si sono riforniti anche al bocchettone AIB di Via Resina Nuova per la cui funzionalità ci siamo tanto battuti negli anni precedenti.
Alle ore 19.30 i lanci dei mezzi aerei sono terminati. Abbiamo fatto un sopralluogo sul perimetro dell’incendio e la situazione sembra abbastanza tranquilla, ovviamente vigileremo e da oggi è necessario proseguire con la bonifica ( sperando non si trasformi in spegnimento).
Purtroppo le fiamme, che si sono diffuse nella vegetazione con grande intensità e velocità, hanno lasciato dietro sé uno scenario spettrale che non può non ricordare le ombre del 2017. Purtroppo proprio dalle fiamme del 2017 si erano riprese le piante che sono state ora nuovamente bruciate. Presenti molte latifoglie dalle quali ci aspettiamo una veloce ripresa con polloni basali a partire già dai prossimi mesi. Rimane, per ora, il dubbio dell’origine di queste fiamme, divampate in un orario perfetto per il proprio sviluppo ed in un momento in cui l’intera Regione/Nazione stava combattendo contemporaneamente diversi incendi”.
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