Saranno i sindaci della Città Metropolitana di Napoli, Gaetano Manfredi, e quello del Comune di Torre del Greco, Luigi Mennella, a sottoscrivere nelle prossime settimane il protocollo d’intesa relativo al partenariato per la valorizzazione di Villa De Nicola.
È quanto emerso questa mattina, giovedì 20 marzo, nel corso di un sopralluogo effettuato presso la dimora che ospitò il primo presidente della Repubblica e che ha visto impegnati tra gli altri lo stesso sindaco Mennella, il vicesindaco Michele Polese, il consigliere metropolitano delegato al Patrimonio Antonio Sabino e dirigenti e tecnici dei due enti interessati.
Prende insomma forma il progetto di rilancio della struttura di via Tironi, abbinato al programma di sviluppo della vicina area verde appartenuta sempre ad Enrico De Nicola e all’interno della quale il primo capo dello Stato ha sempre auspicato potesse essere realizzato un parco pubblico per i bambini.
L’incontro segue le due delibere approvate prima dal Comune di Torre del Greco e poi, più recentemente, dalla Città Metropolitana, nelle quali sono stati evidenziati tutti i punti della futura intesa. Come veniva ricordato nell’atto deliberativo licenziato dalla giunta di palazzo Baronale, la villa è “composta da un edificio articolato su due piani e da un vasto giardino, per un totale di 1.735 metri quadrati”, precisando che “nel suo lascito testamentario, il presidente De Nicola ha previsto che l’immobile fosse un centro a disposizione di tutti, nell’ambito della valorizzazione del suo patrimonio culturale, fatto di libri e testi giuridici, oltre che essere a disposizione dei cittadini, privilegiando le nuove generazioni”.
Nella delibera inoltre è specificato come “Città Metropolitana di Napoli e Comune di Torre del Greco, con la sottoscrizione del protocollo, intendono valorizzare l’immobile attraverso una serie di eventi, convegni, percorsi culturali, stage, incontri istituzionali, che consentano di far conoscere alla comunità nazionale l’eredità del presidente De Nicola, inserendo il bene nel tessuto culturale, turistico ed istituzionale del territorio vesuviano.
Il bene potrà essere sede di manifestazioni di alto interesse culturale, valorizzativo e di attrattiva per un rilancio del territorio, coerente con la sua storia”.
Nel protocollo viene specificato che Città Metropolitana concederà il comodato d’uso dell’immobile per venti anni, mentre il Comune si impegnerà “a provvedere alla realizzazione di tutte le opere necessarie per creare spazi attrezzati e punti di aggregazione”.
Infine le parti concordano sulla necessità di costituire un comitato politico-amministrativo per la gestione del bene, composto dai due sindaci o loro delegati, da due dirigenti e altrettanti funzionari. Il comitato sarà chiamato a proporre ed approvare le linee di sviluppo di villa De Nicola.