“Con la violenza non si costruisce il futuro, è l’arma degli ignoranti”. Grande partecipazione ieri pomeriggio a piazza Santa Croce alla fiaccolata per non dimenticare Giovanni Guarino, il 18enne di Torre del Greco ucciso con una coltellata al cuore la sera del 10 aprile durante una rissa nella zona delle giostre a Leopardi.
Un’iniziativa fortemente voluta dall’associazione Marittimi per il futuro.
Cartelli, cori, striscioni. “Vogliamo giustizia per Giovanni, non si può morire cosi’. La voce è unanime.
C’erano i familiari, gli amici di sempre.
Tanti i momenti toccanti nel corso del corteo che ha attraversato il centro cittadino per concludersi nuovamente in piazza.
Un dolore composto ma carico di rabbia.
Giovanni avrebbe compiuto proprio ieri 19anni.
“Nostro figlio era uscito per andare alle giostre e non è più tornato a casa. Siamo qui per chiedere a gran voce giustizia e l’intervento delle istituzioni perchè simili tragedie non devono più accadere.
Lacrime e commozione. Poi la lettera dei familiari sul sagrato della chiesa.