Il comune di Torre del Greco si fa complice dell’aumento delle bollette della GORI e continua a sostenere la gestione privatistica dell’acqua. È inaccettabile – dichiara il deputato del m5s Luigi Gallo.
Per realizzare il programma 5 Stelle la prima operazione da fare sarà aggregare le forze politiche che sono interessate a invertire la tendenza di privatizzazione dell’acqua pubblica e costruire un progetto solido verso la ripubblicizzazione dell’acqua. A partire dai propri territori – aggiunge Gallo – in Campania dai 76 comuni del Sarno Vesuviano che vogliono abbandonare il progetto Gori contrassegnato da decenni di gestione sbagliata. Iniziamo dalla città di Torre del Greco – dichiarano i consiglieri comunali Vincenzo Salerno e Santa Borriello – città governata da un’amministrazione che è contraria al benessere dei cittadini, che continua a voler tenere privato un bene primario quale quello dell’acqua. Più volte abbiamo invitato il sindaco ad avere una posizione a favore dei cittadini votando per l’acqua pubblica, chiedendo anche di delegarci all’ EIC per poter combattere in prima linea per l’acqua pubblica. Ma il sindaco non ha mai voluto ascoltarci scegliendo così la strada delle maxi tariffe, della privatizzazione. Trasformiamo Torre del greco capofila nella lotta a favore dell’acqua pubblica e con essa anche Portici, Ercolano e Torre Annunziata per il bene di tutta la fascia costiera vesuviana.