Versa ancora una volta in condizioni disastrose l’area Porto-Scala di Via Calastro a Torre del Greco.
Uno scenario raccapricciante che vede colpita nuovamente la passeggiata, invasa da detriti e massi portati dalle forti mareggiate ed il vento delle ultime settimane.
Dalle immagini si può notare come le assi che compongono la passerella siano state del tutto smantellate per far posto ad enormi macigni che hanno devastato l’opera pubblica costata due milioni di euro all’amministrazione comunale e finanziata con i fondi Piu Europa.
Stesso destino per le giostrine adibite per i bambini, che presentano scivoli rotti, scalette danneggiate ed altalene dissestate.
Attualmente tutta l’area giochi è inagibile perciò recintata da transenne in ferro, in quanto figura tra le aree oggetto di interventi di manutenzione e risistemazione programmati dall’amministrazione Palomba.
A completare il desolante quadro non mancano plastica e vari rifiuti che invadono la scogliera.
Dopo i primi tempi in cui la zona era ben pulita e funzionale, ora la situazione appare completamente diversa. Uno scenario che si ripete ormai puntualmente ad ogni temporale, dal sogno di rinascita del 2016 alla devastazione del 2020.
Una situazione ben nota alla politica torrese e spesso al centro di polemiche e interrogazioni. In questi giorni il consigliere comunale d’opposizione Valerio Ciavolino ha documentato lo scempio. “Doveva essere un progetto di riqualificazione urbana del waterfront di Torre del Greco, ma le cose sono andate diversamente”, le parole dell’ex sindaco che ha parlato di spreco di denaro pubblico, “ora la zona versa in condizioni disastrose ed è completamente impraticabile. Ad oggi non sono stati presi provvedimenti in merito, attualmente tutto tace.”