Torre del Greco – La targa dovrebbe riportare “Antonio de Curtis, in arte Totò, principe della risata”, ricordando il grande Totò.
Ed invece, l’insegna che indica una importante traversa di Via Nazionale, già Viale Lombardia è da tempo illeggibile.
“Una dura offesa alla memoria di Totò, lamenta Antonio Borriello, tra i promotori della bella iniziativa che portarono oltre una decina di anni fa l’Amministrazione comunale ad intitolare la strada nei pressi del quartiere Sant’Antonio al famoso attore.
“Già in altre occasioni – ricorda amareggiato Borriello – ho rappresentato a chi di dovere la predetta condizione senza ricevere alcuna attenzione.
E pensare che al riguardo la spesa, per il ripristino dell’insegna, sarebbe del tutto irrisoria. Tale mancanza è una mera questione di volontà e di soprattutto di osservanza delle normative stradali.
Mi preme evidenziare – prosegue il professore – che le disposizioni vigenti del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti sono esplicite, in quanto riconoscono come essenziale per la sicurezza dei cittadini e degli automobilisti una targa-insegna ben leggibile.
Anzi, nel nostro caso tale inadempienza risulta ancora più grave – sottolinea Borriello – considerata la mancanza di rispetto e l’amore per il nostro amato Totò che lega fortemente noi tutti, in particolare il popoloso quartiere interessato”.
Va detto che i residenti e non solo protestano nel vedere quella insegna ridotta in misere condizioni.
“Auspico e confido vivamente che la nuova Amministrazione e gli Uffici addetti alla toponomastica – conclude il professore – possano al più presto porre rimedio e riposizionare una nuova insegna sia per il decoro urbano che di agevolare la circolazione viaria, nonché a tutela del ricordo rivolto alla straordinaria arte di Totò, un artista ammirato da tanti registi del calibro di Bragaglia, Monicelli, Steno, Rossellini, Eduardo, De Sica, Fellini, Pasolini ed altri, unitamente a numerosi attori italiani e stranieri tra cui, solo per citarne alcuni, spiccano Peppino e Titina De Filippo, Loren, Taranto, Fabrizi, Croccolo, Magnani, Sordi, Gassman, Manfredi, Pampanini, Mastroianni, Macario, Cervi, Castellani, Fernandel e Walter Pidgeon (quest’ultimo due volte candidato all’Oscar)”.