bus eav

Dal 1 Febbraio prossimo, vedremo circolare meno autobus di EAV per le strade cittadine di Torre del Greco.

Tutto questo per volontà della stessa società che gestisce il trasporto pubblico, la quale adotterà nuovi tagli al servizio su gomma già precario in sé. Ormai la città di Torre del Greco non ha più un servizio essenziale per i cittadini.

Nonostante la chiusura di stazioni e fermate importanti, nulla è stato fatto per la scelta di EAV nel sopprimere l’ulteriore fermata dei treni, da e per Sorrento, a Torre del Greco.

A queste scelte di EAV non vediamo nessuna contrapposizione della politica cittadina, anche se in campagna elettorale avevano speso fiumi di parole sul ripristino del Trasporto Pubblico.

Dal progetto per la copertura della Stazione Circum. di Piazza della Repubblica, alla riapertura delle fermate e stazioni presenti sul territorio con un interscambio ferro/gomma utile a garantire una maggiore mobilità per i cittadini torresi.

Nulla di quanto promesso è stato realizzato, anzi vediamo un netto peggioramento del servizio EAV. Dal 1 febbraio subiremo nuovi disservizi che aumenteranno il disagio dei pendolari e il traffico cittadino. Una riorganizzazione che oltre a penalizzare i cittadini, creerà disagi anche agli stessi operatori della società di trasporto.

A questi disservizi come hanno reagito EAV e i rappresentanti politici della città del corallo? Far partire un sistema integrato di trasporto in e-bike sharing, noleggiando biciclette in alcuni punti della città, senza tener conto che non vi sono piste ciclabili e altre infrastrutture utili a garantire una certa funzionalità a questo servizio.

Ad oggi, anche questa iniziativa, come noi immaginavamo, è stata fallimentare.

Purtroppo dobbiamo evidenziare che ciò non accade nei comuni limitrofi a Torre del Greco, le quali amministrazioni sono dello stesso colore politico.

Torre del Greco, 4ª città della, non può subire due pesi e due misure da parti di coloro i quali vengono in città a far promesse elettorali e passerelle, bistrattando gli stessi loro elettori.

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