Il personale della Guardia Costiera e della Polizia di Stato, nell’ambito delle attività di vigilanza e controllo a tutela dell’ecosistema marino e delle filiere ittiche ha intercettato ed identificato due soggetti che, muniti di bidoni di plastica, erano intenti a prelevare acqua di mare riempiendo fusti trasportati con l’ausilio di motopompe, nel Porto di Torre del Greco ed in località La Scala.
L’operazione è il risultato di un’intensa e costante attività di monitoraggio e d’indagine della zona portuale, già avviata nel corso delle giornate precedenti.
Ogni attività di prelievo illecito è stata così immediatamente interrotta dal personale della Guardia Costiera, intervenuto sul posto, con contestazione della sanzione pecuniaria, prevista dal Codice della Navigazione, di circa 2.000 Euro a ciascun soggetto.
L’attività di cui sopra si aggiunge a quella che già nello scorso mese la Guardia Costiera di Torre del Greco aveva effettuato fermando e sanzionando un soggetto intento al prelievo di acqua dal porto di Torre del Greco, acqua verosimilmente impiegata, in maniera non conforme alle vigenti norme di settore, nella filiera della rivendita al dettaglio di prodotti ittici.
Al riguardo si ricorda a tutti i consumatori che è assolutamente vietata l’aspersione, con qualsiasi tipo di acqua (e a maggior ragione con quella prelevata da un porto), dei molluschi bivalvi che vengono immessi sul mercato, ai fini del consumo umano; è possibile la commercializzazione di tali prodotti soltanto dopo aver subito un apposito trattamento presso un centro autorizzato di depurazione e/o previa stabulazione.
È, parimenti, vietato l’utilizzo di acqua di mare per decongelare il prodotto ittico e addirittura rimetterlo in vendita come se fosse prodotto fresco.
L’attività di contrasto alla pesca illegale proseguirà anche nei prossimi giorni per garantire la salvaguardia delle specie ittiche e dell’ecosistema marino, nonché la tracciabilità del prodotto ittico in tutte le fasi della commercializzazione a garanzia del consumatore.