Prosegue costante, nel Compartimento Marittimo di Torre del Greco, sotto il coordinamento della Direzione Marittima della Campania, il contrasto della Guardia Costiera alla pesca illegale.

Nella giornata del 27 giugno, personale della Capitaneria di Porto di Torre del Greco, nell’ambito delle consuete ed istituzionali attività di vigilanza e controllo a tutela dell’ecosistema marino, hanno riscontrato, nello specchio acqueo antistante la località “La Scala”, la presenza di un soggetto intento alla pesca sportiva subacquea, mediante l’impiego (assolutamente vietato dalle vigenti norme di settore) di un apparecchio ausiliario per la respirazione.

Il sommozzatore, peraltro già noto alle Forze dell’ordine, è stato fermato, a riva, dai militari, i quali, hanno immediatamente posto sotto sequestro tutta l’attrezzatura, ingiungendo all’interessato il ritorno in acqua del prodotto appena raccolto (esche vive).

Dopo aver interrotto ogni attività di pesca fraudolenta, al soggetto è stata, inoltre, contestata una sanzione del valore di 1.000 Euro, con la conseguente confisca della predetta attrezzatura subacquea.

Alcuni giorni fa, invece, nella zona litoranea del Comune di Ercolano, di concerto con la competente Polizia Locale, nell’ambito delle attività rivolte alla costante tutela dei consumatori di prodotti ittici, si è proceduto al sequestro di circa 5 chilogrammi di mitili, privi di qualsivoglia documentazione di tracciabilità, messi in vendita, in maniera del tutto illegale, da un sedicente venditore ambulante che, tuttavia, all’atto del controllo, è risultato sprovvisto delle previste autorizzazioni.

L’attività di contrasto alla pesca illegale ed alla commercializzazione illecita di prodotti ittici proseguirà anche nei prossimi giorni per garantire la salvaguardia dell’ecosistema marino e tutelare la salute de consumatori.