Torre del Greco: Consulta Ambientale: “Alcune richieste ancora inascoltate”. Il comunicato:
“Dopo i primi sei mesi di attività, la Consulta Comunale per la gestione
dei problemi inerenti il settore della N.U. e per la tutela dell’ambiente
di Torre del Greco fa un primo resoconto dell’operato sul territorio
comunale a supporto dell’amministrazione comunale, relativamente alla
gestione delle problematiche ambientali. Sei mesi, che l’hanno vista
operare in un periodo molto difficile sia a livello locale che nazionale,
caratterizzato oltre che dalle restrizioni dovute alla pandemia anche da
una serie di problematiche presenti sul territorio ormai da anni, ancor
prima della costituzione della consulta stessa.
La consulta, sorta dall’esigenza dei cittadini di Torre del Greco, di
discutere a tutti i livelli di ambiente e delle problematiche ad esso
connesse con l’amministrazione cittadina, anche vista la persistente crisi
dovuta ad una non corretta gestione del ciclo dei rifiuti, ha al suo
interno numerose associazioni operanti sul territorio comunale e cittadini
che a titolo personale hanno espresso la volontà di dare un supporto, a
titolo gratuito, alla risoluzione di questi problemi. A tal proposito
all’interno della stessa consulta sono stati creati una serie di tavoli
tematici con lo scopo di entrare nel dettaglio di tutte le problematiche
ambientali connesse a quelle che sono le peculiarità della nostra città.
Ogni tavolo ha svolto una serie di riunioni regolarmente verbalizzate e
tra questi documenti sono stati emessi una serie di pareri e richieste
all’amministrazione.
Tra i principali interventi della consulta si ricorda il parere espresso
sulla delibera per l’apertura di un centro di raccolta rifiuti comunale
(CCR) in viale Sardegna, in cui pur ritenendo necessaria l’apertura di un
CCR a supporto della differenziata, non si riteneva l’area di viale
Sardegna idonea allo svolgimento di tale funzione e si suggeriva
all’amministrazione di individuare nuove aree logisticamente più
funzionali.
Altro parere ha riguardato la segnalazione, nel dettaglio, delle carenze
che l’attuale azienda che si occupa della gestione dei rifiuti urbani ha
nei confronti del capitolato d’appalto, suggerendo anche interventi per la
risoluzione.
Ancora, ci sono state richieste avanzate all’amministrazione e recepite
immediatamente sulla necessità di avere un maggiore controllo in materia
di verde pubblico e parchi.
Restano invece, senza risposta, una serie di interventi riguardanti, ad
esempio, la necessità di avviare un programma di sensibilizzazione in
materia ambientale, in particolare sulla tematica rifiuti, già pronto e
consegnato all’amministrazione o, anche, le richieste di visione di
progettualità co-finanziate dalla stessa amministrazione con fondi
comunali.
Queste richieste sono state avanzate in quanto si ritiene che il
principale modo per consentire lo sviluppo della nostra amata città sia
quello di formare correttamente la propria cittadinanza e sfruttare
correttamente le risorse messe a disposizione dall’amministrazione
regionale e centrale.
Purtroppo, i cittadini appartenenti alla consulta devono denunciare la
scarsa propensione dell’amministrazione comunale ad ascoltare e tenere in
conto la loro voce e con la loro, quella di tutta la popolazione.
Ricordiamo infatti che la consulta è nata su proposta dei cittadini a
valle di una grande manifestazione che vide coinvolta tutta la
cittadinanza e solo dopo un bando comunale a cui potevano aderire tutte le
associazioni cittadine e i cittadini con interessi nel mondo della tutela
ambientale.
L’attuale amministrazione non ha avuto alcun riguardo rispetto ai
documenti e le richieste emesse dalla consulta, infatti, quei pochi
interventi che hanno trovato applicazione sono stati solo grazie
all’intervento del singolo componente della macchina amministrativa e non
ad un supporto deciso e concreto dell’amministrazione, nonostante le
richiesta e le promesse fatte in pompa magna alla prima assemblea.
Tutto questo, quasi a denotare una totale assenza di programmazione e
noncuranza di quelle che sono le problematiche ambientali e a sottolineare
una totale assenza di coerenza nel costituire un organismo di
partecipazione popolare così importante come la consulta per poi ignorarne
quasi sistematicamente ogni sua richiesta.
Entrando nel dettaglio di quanto denunciamo, parliamo anche e soprattutto
dei rapporti con i nuovi delegati ai problemi ambientali: dopo un primo
contatto con il nuovo assessore e i nuovi consiglieri entrati in
maggioranza, richiesto dalla consulta, non abbiamo ricevuto alcuna
notifica di incontri successivi di approfondimento, nonostante le
promesse, anche a seguito di diversi solleciti da parte del comitato
esecutivo della consulta.
Senza un confronto attivo con l’amministrazione, che peraltro ritiene più
proficuo lavorare con altre associazioni del territorio con finalità
statutarie non attinenti alla tutela ambientale e al di fuori della
consulta, il nostro lavoro non può avere senso e continuità. Ci rifiutiamo
di essere trattati in questo modo visto che siamo un organo comunale a
tutti gli effetti.
Questa non è una resa ma una richiesta di presa di coscienza da parte dei
cittadini tutti che rappresentiamo ad interessarsi del lavoro della
consulta e chiederne il riconoscimento da parte degli altri organi
comunali.”