Ancora caos per l’azzeramento della Giunta Comunale di Torre del Greco. Dopo la drastica decisione presa dal sindaco Giovanni Palomba, giovedì 7 gennaio, la città è ancora senza assessori. Il primo cittadino l’aveva annunciato come un atto dovuto, dato il giro di boa dei 2 anni e mezzo dalle elezioni, ma più passa il tempo, più risulta evidente una crisi nell’esecutivo. Sabato la prima riunione della maggioranza per prendere decisioni sulle nuove nomine, ma la seduta si è conclusa con un nulla di fatto. Anzi, la riunione è stata più volte interrotta dalle polemiche, sfociate poi in un vero e proprio alterco con offese al primo cittadino. La città del corallo è ancora senza esecutivo e spaventa un simile vuoto in un periodo tanto complicato. In piena emergenza pandemica, in un anno che parte con una delle più gravi crisi economiche mai affrontate, mentre imprese chiudono ed i disoccupati aumentano, i cittadini devono assistere inerti all’incertezza dell’Amministrazione Pubblica. Serve una politica attiva, vicina ai problemi della popolazione, in grado di agire e fare scelte decise e cruciali, invece, si fa un passo indietro discutendo su nomi e incarichi. “Siamo preoccupati, la città sta morendo abbandonata a se stessa”, così la CGIL riassume le preoccupazioni di tanti cittadini. La speranza e la richiesta di molti è che questa situazione di incertezza porti, almeno, alla nomina di assessori competenti per il settore che dovranno amministrare. Un’ironia triste che una cosa del genere vada sperata e non sia data per scontata.