L’associazione Pro Maresca di Torre del Greco interviene sulla riorganizzazione degli ospedali afferenti all’Asl Napoli 3 Sud messa in atto in questi giorni per fronteggiare l’emergenza Coronavirus.
“Nonostante le gravi condizioni sanitarie in cui oggi versiamo, probabilmente alcuni politici locali ancora non hanno ben compreso la gravità della situazione in cui tutta la popolazione versa”, scrivono in una nota i referenti dell’associazione.
“Gli stessi continuano ciecamente nel perseguimento di discutibili interessi ai danni della cittadinanza. In data 21 marzo all’ospedale Maresca avviene l’incredibile: i degenti della chirurgia vengono spostati, per motivi incomprensibili, in medicina”. Il riferimento è alle disposizioni notificate lo scorso sabato dal direttore sanitario, dott. Fernando Siani.
“Cosa significa questo? Si va verso una nuova chiusura del reparto di chirurgia ? Chi ha deciso questo? dopo che il direttore generale dell’ASL NA 3 Sud comunicò, ai microfoni di TVCITY, che la chirurgia rimaneva al P.O. Maresca ed anzi in essa sarebbe confluita quella di Boscotrecase”, continua la nota.
“Il solo Presidio Ospedaliero di Castellammare, vista la vastità del territorio a cui già esso fa riferimento, con i suoi reparti d’urgenza non basta in questo momento di epidemia da coronavirus. Con la trasformazione del P.O. di Boscotrecase in struttura specializzata nel trattamento del COVID 19 tutti i reparti in essi contenuti devono essere trasferiti al P.O. Maresca di Torre del Greco al fine di evitare che il bacino di utenza a cui gli stessi fanno riferimento restino senza chirurgia, ortopedia, pediatria ecc… ossia senza assistenza minima sanitari”.
“I cittadini aspettano una doverosa risposta dall’Asl e dai politici, ricordando che la politica ed le strutture pubbliche in particolare quelle sanitarie sono al servizio dei cittadini e non il contrario”, conclude l’associazione torrese.