Si è tenuto nel pomeriggio di ieri, nell’aula consiliare di Palazzo Baronale, un incontro tra l’Amministrazione comunale, i Parroci delle Parrocchie cittadine e i Rappresentanti degli Enti religiosi e degli istituti di culto.
Tema centrale della riunione, la scelta e la volontà dell’ Amministrazione – su proposta dei consiglieri D’Ambrosio e Tabernacolo – di destinare i fondi assegnati alla città di Torre del Greco dal Ministero della Famiglia, agli Enti di culto locali per il lodevole impegno profuso durante l’emergenza pandemica ed offerto all’esigenza dell’intera collettività.
Infatti, il Dicastero governativo ha previsto all’art. 63 c.1 del decreto-legge 25 maggio 2021 – recante misure urgenti connesse all’emergenza da COVID-19 per le imprese, il lavoro, i giovani, la salute e i servizi territoriali – la possibilità di sostenere le famiglie anche attraverso l’offerta di attività educative rivolte ai loro figli, finanziando iniziative dei singoli comuni anche in collaborazione con Enti pubblici e privati, mediante azioni destinate ai minori e aventi funzione educativa e ricreativa.
Un’indicazione prontamente raccolta dall’Esecutivo cittadino, guidato dal sindaco Giovanni Palomba – Assessorato alle Politiche Sociali – che attraverso gli appositi Uffici di settore ha inteso impiegare la somma di 206.000 euro assegnata alla città, secondo le ripartizioni ministeriali, destinandola a ben diciassette realtà di culto dell’intero territorio che, accanto alle classiche attività oratoriali, hanno presentato alla scadenza del 27 Agosto scorso, idee progettuali originali ed innovative per il coinvolgimento di circa 500 bambini torresi.
Presenti all’incontro, nell’aula al primo piano del Palazzo di Città, il primo cittadino, accompagnato dall’Assessore al ramo, Maria Pirozzi, oltre che dai Consiglieri comunali Antonio D’Ambrosio e Alessandra Tabernacolo e dalla Dirigente dell’Ufficio Politiche Sociali, Claudia Sacco.
“Un indirizzo chiaro – le parole del sindaco Palomba – quello segnato da questa Amministrazione, in pieno spirito di solidarietà umana ed istituzionale, a quanti durante i mesi bui della pandemia che, con fatica, ci lasciamo alle spalle hanno sempre continuato a lavorare nel silenzio e nella quotidianità per garantire sostegno e conforto alle tante famiglie in difficoltà della nostra città. E’ doveroso un ringraziamento alla Dirigenza per la celerità della tempistica con cui si è provveduto ad impiegare le risorse attribuiteci”.