A Torre Annunziata per i prossimi otto anni le strisce blu saranno gestite da privati: è quanto ha deciso il Comune guidato dal PD Ascione, che ha anche ritenuto di dover mettere a gara il servizio sulla base di quel che aveva già deliberato in precedenza e, quindi, senza accogliere la nostra richiesta di modifica delle condizioni che lo disciplineranno.
Ciò significa che alla lunga sospensione della sosta a pagamento seguirà un’amara sorpresa per i torresi: aumenteranno, infatti, le tariffe orarie (parcheggiare lungo le strade più trafficate costerà €1,50 all’ora, anche nei giorni festivi) e aumenterà il numero degli stalli di sosta adibiti a striscia blu, con la conseguente totale o quasi totale scomparsa delle strisce bianche, che pure dovrebbero essere assicurate in numero adeguato, in alcuni tratti della Città (Via Caravelli, Via Gambardella, Via Fusco, Via Maresca, Via Vesuvio, Corso Vittorio Emanuele III, Viale Manfredi, Piazza Risorgimento).
Ma la cosa più preoccupante è che non sono stati previsti abbonamenti a prezzo agevolato per i residenti e per coloro che per lavoro parcheggiano abitualmente in una determinata zona; né d’altra parte ci sarà la possibilità della sosta breve gratuita (bisognerà pagare sempre un minimo, di €0,30 o di €0,50 a seconda delle strade).
Va detto, poi, che l’Amministrazione Comunale ha deciso la privatizzazione della gestione delle strisce blu perché con questo servizio finisce in perdita ma se la soluzione consiste semplicemente nell’aumento delle tariffe e degli stalli di sosta a pagamento tanto vale che resti tutto nelle sue mani.
La Giunta Municipale è ancora in tempo per rivedere le sue scelte e per aprirsi al confronto, cosa che ha sistematicamente evitato di fare finora, anche grazie al silenzio dell’opposizione