“E’ necessario impegnarsi per la giustizia”. Ieri sera i giovani di Torre Annunziata hanno ricordato in diretta sulla pagina fb di Libera Luigi Cafiero, ucciso dalla camorra nel 1982 a soli 19anni. Un ricordo che si è unito al al dolore per l’omicidio di Maurizio Cerrato, il 61enne che lunedì sera è stato colpito alla testa con un compressore portatile e poi ucciso con una coltellata al petto in via IV novembre.
“La nostra città sta vivendo un momento drammatico – ha esordito il referente di Libera di Torre Annunziata , don Ciro Cozzolino -. Non è possibile che una persona perda la vita per difendere un diritto. alcuni occupano i posti del suolo pubblico con posti e poltrone”. un segno di abuso, arroganza e sopraffazione. Poi da don Ciro una proposta concreta.