carmine Alfano

Una campagna elettorale violenta quanto surreale.

È il triste epilogo di una pagina politica a Torre Annunziata dal sapore totalmente amaro.

Carmine Alfano, candidato sindaco dell’Alleanza Straordinaria in competizione al ballottaggio del 23 e 24 giugno prossimo con il candidato di Centrosinistra, Corrado Cuccurullo, ha deciso di non continuare la propria campagna elettorale.

È quanto dichiarato nel corso della conferenza stampa tenutasi ieri pomeriggio nella sede del comitato elettorale.

Il professore – primario di chirurgia estetica presso l’ospedale Ruggi di Salerno – rinomato e stimato chirurgo plastico sul panorama nazionale, in piena campagna elettorale per il turno di ballottaggio – è finito al centro di un turbillon mediatico a seguito di accuse, per espressioni forti che avrebbe rivolto ai tirocinanti dell’università di Salerno, registrate da alcuni specializzandi e denunciate su l’Espresso lo scorso 18 giugno.

“Assumo la decisione di farmi da parte – le parole del candidato sindaco – perché non posso che registrare una continua e persistente attività demolitoria nei miei confronti da parte di coloro che con la complicità o il concorso di personaggi da operetta, continuano a strumentalizzare il voto ed a rendersi supporters di operazioni squallide e malverse.

Non ho mai permesso a nessuno di infangare o mettere in dubbio la mia carriera professionale e chi lo sta facendo, in modo così palesemente strumentale, dovrà risponderne nelle sedi giudiziarie.

Sono, tuttavia, anche consapevole che essendomi battuto per un vero cambiamento della città di Torre Annunziata avrei incontrato contrasti ed avversioni legati al malaffare, alla dura resistenza di quanti non avrebbero rinunciato ai privilegi e alle negatività latenti.

Oggi Torre Annunziata ha bisogno di una nuova fase politica e di una nuova cultura politica, considerato lo sfacelo dell’esperienza amministrativa degli ultimi vent’anni operato dal centrosinistra.

Tale fatto coinvolge gli uomini che hanno avuto una parte attiva nella vita politica passata e nella la formazione delle liste che continuano a determinare uno screditamento delle nostre radici storiche attraverso una continua opera di vilipendio a danno della comunità.

Atteso il mio senso dell’etica – la chiosa del chirurgo plastico – e del rispetto che ho per le persone e le Istituzioni, non posso in alcun modo prestarmi alle strumentalizzazioni in atto in queste ore di squallido brusio e di grandi mistificazioni dove tutto diventa irreale”.

Resta comunque in piedi la competizione elettorale e resta in corsa l’Alleanza straordinaria con Alfano sindaco che sfiderà la coalizione di Cuccurullo domenica e lunedì prossimo.

È, infatti, di poche ore dopo una nota stampa a firma delle Forze politiche che hanno supportato il professore e che ribadiscono con determinazione l’importanza di andare a votare per il rilancio della città.

“Le Forze politiche, gli uomini e le donne che in questa competizione hanno proposto un modello trasparente di Governo cittadino, alternativo, a trent’anni di gestione deleteria e distruttiva che ha portato Torre Annunziata all’onta dello scioglimento amministrativo per infiltrazione camorristica e mafiosa – con esponenti arrestati per concussione e corruzione – continuano con determinazione ed impegno la campagna elettorale, ribadendo i punti e gli obiettivi verso i cittadini.

Non ci hanno scalfiti con la macchina del fango dell’odio e della delazione – armi predilette che il centrosinistra ha sempre usate come bomba ad orologeria per abbattere uomini e governi nazionali e locali e che hanno gettato vergogna sul nome di un professionista serio e stimato e sul nome di Torre Annunziata.

Dunque, oggi, più che mai invitiamo i cittadini che amano questa terra e vogliono risollevarla dall’onta ad andare a votare in massa Alfano e L’Alleanza Straordinaria per il rilancio di tutta la comunità, credendo che tutti insieme si può ancora cambiare!”

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