La giunta ha approvato, nel corso della riunione che si è tenuta ieri, il Regolamento per la costituzione e il funzionamento dei comitati di quartiere. La proposta, presentata dall’assessore Luisa Nastri, adesso passa al Consiglio Comunale per l’approvazione definitiva.
La città è stata suddivisa in sette macroaree: Oncino, Deriver-Rovigliano, Corso e Circumvallazione e via Vagnola, Carminiello-Torre Centrale, Annunziata, Penniniello e Provolera.
“Con questo regolamento diamo una risposta concreta all’esigenza dei cittadini che intendono essere parte attiva e concreta alla vita democratica – spiega l’assessore Luisa Nastri – i cittadini delle diverse aree potranno assumere funzioni propulsive e i comitati devono essere rappresentativi di un’area omogenea e sufficientemente vasta”.
Possono aderire al Comitato tutti i cittadini residenti in quell’area che abbiano compiuto 16 anni, i titolari di attività commerciali o studi professionali e i rappresentanti delle associazioni che hanno sede in quella determinata area.
“Per costituire un comitato è necessario un numero minimo di 30 persone i quali eleggeranno un Coordinatore, che dura in carica un anno. Previsti per ogni Comitato anche un Direttivo e un segretario – spiega l’assessore – La partecipazione è gratuita e volontaria e senza scopo di lucro. Sono vietate le riunioni dei Comitati nelle sedi di partiti e movimenti politici e non possono assumere il ruolo di coordinatore persone esposte politicamente e che hanno ruoli nella pubblica amministrazione”.
“E’ uno strumento per promuovere la partecipazione dei cittadini alla vita organizzativa, sociale e culturale della comunità – afferma il Sindaco Corrado Cuccurullo – utile anche per ridurre le distanze tra la cittadinanza e la pubblica amministrazione. I comitati di quartiere possono rappresentare delle vere e proprie sentinelle sul territorio per segnalare istanze, esigenze specifiche e proporre idee e soluzioni”.