La Regione Campania ha emanato l’Avviso Pubblico finalizzato alla selezione di progetti personalizzati per il “Dopo di Noi” a beneficio di persone con disabilità ed in assenza di supporto familiare.
L’obiettivo dell’Avviso è quello di informare ed individuare i possibili soggetti beneficiari per la partecipazione ad un’attività di progettazione personalizzata per il “Dopo di Noi”, da sottoporre a valutazione dell’Ambito N30 e ad eventuale approvazione regionale. Il costo complessivo di ogni progetto, in relazione a tutti gli interventi possibili, non potrà superare l’importo di 40 mila euro per la durata di 12 mesi.
I soggetti richiedenti il beneficio sono persone in condizione di disabilità grave (certificata ai sensi delle L. 104/1992 art.3 comma 3), non determinata dal naturale invecchiamento o da patologie connesse alla senilità, prive del sostegno familiare, in quanto mancanti di entrambi i genitori o perché gli stessi non sono in grado di fornire l’adeguato sostegno genitoriale, nonché in vista del venir meno del sostegno familiare.
I richiedenti devono avere un’età compresa tra 18 e 64 anni. Tuttavia, se una persona è già disabile grave dalla nascita o è divenuta disabile grave nel corso della vita, prima di compiere i 65 anni o anche dopo, ma non per patologie connesse direttamente all’età avanzata, può rientrare tra i destinatari dell’Avviso.
Le istanze, debitamente firmato dal richiedente o, se impossibilitato, da chi ne cura gli interessi (tutore/ familiare), dovranno pervenire al Protocollo Generale del comune di Torre Annunzia, corso Vittorio Emanuele III – Palazzo Criscuolo – Torre Annunziata – in busta chiusa riportante l’oggetto “Domanda di ammissione al Dopo di Noi – Ambito N30”, entro e non oltre, a pena di esclusione, le ore 12.00 del giorno 29 novembre 2019.
“Il nostro Ambito aderisce per la prima volta all’Avviso Pubblico Regionale “Dopo di noi”– afferma l’assessore alle Politiche Sociali Martina Nstri – perché ritiene di fondamentale importanza dare un aiuto concreto a chi ne ha veramente bisogno. Il nostro obiettivo sarà quello di creare case di accoglienza dove far vivere in serenità le persone con disabilità quando vengono a mancare i parenti che li hanno seguiti fino a quel momento”.