I carabinieri della stazione di Qualiano hanno arrestato per combustione e smaltimento illecito di rifiuti una 31enne, stanziale nel campo nomadi “Costagliola”.
Una colonna di fumo alta centinaia di metri si sollevava dal campo, impestando aria e polmoni.
I militari hanno seguito la nuvola nera e sorpreso la donna che con una scopa accumulava altri rifiuti attorno ad una pira in fiamme.
C’era di tutto: plastica, pezzi di ferro, legname.
E le esalazioni erano tremendamente penetranti.
Poco lontano un altro mucchio di rifiuti, probabilmente destinati alla stessa sorte.
La donna è stata immediatamente bloccata, il rogo spento con mezzi di fortuna.
E’ ora ai domiciliari in attesa di giudizio.
I rifiuti saranno campionati e rimossi da personale specializzato del comune.