Pugno duro del Comune di Ercolano per stanare gli evasori della Tari.
Sono circa 900 gli avvisi di diffida per omessa denuncia ed i solleciti di pagamento che sono stati recapitati in questi giorni ad imprenditori e commercianti della città.
“Non è giusto che il servizio della raccolta dei rifiuti venga pagato soltanto dalle persone perbene”, sono le parole del sindaco Ciro Buonajuto in un video postato sulla sua pagina fb e rivolto alla cittadinanza.
Continua dunque senza sosta l’attività da parte degli uffici per ridurre le sacche di evasione della TARI.
Il Comune ha provveduto ad inviare a tutte le attività commerciali che non sono in regola con i pagamenti della degli anni dal 2015 al 2018 una diffida.
“Se entro 30 giorni non si richiede la rateizzazione del debito o non si estingue – prosegue Buonajuto – saranno emessi gli avvisi di accertamento e trascorsi i termini di legge arriveremo finanche alla revoca della licenza per le attività commerciali di chi non paga.
Invito, quindi, tutti i commercianti, tutti gli imprenditori che hanno ricevuto questa diffida a non sottovalutarla, – conclude il primo cittadino – perché come vi ho promesso in questa storia andremo fino in fondo”.