Grande successo per la giornata del microchip gratuito a Torre del Greco. L’evento, organizzato dal Comune e dall’Asl Napoli3Sud in collaborazione i volontari del Corpo GAV, si è tenuto ieri mattina al parcheggio Bottazzi. Sono stati quasi 40 i cani microchippati, nonostante il maltempo, che vanno ad aggiungersi ai 70 del mese di giugno.
Soddisfati i volontari del corpo provinciale guardie ambientali volontarie Napoli per l’inaspettato successo. Il microchip è indolore e facilita il compito di ritrovare i padroni in caso di smarrimento, oltre che essere obbligatorio. In caso di mancata applicazione sono previste anche sanzioni.
“Abbiamo fatto una buona campagna di promozione e sensibilizzazione e la cittadinanza ha risposto favorevolmente. Ora l’evento si ripeterà il 23 novembre in via Mons. Felice Romano”, ha commentato la garante per la tutela degli animali del Comune di Torre del Greco, Grazia Raia.
“Un’iniziativa meritevole non solo per garantire dei servizi ma anche per sviluppare una vera e propria cultura di prevenzione e cura dei nostri amici a quattro zampe, per affrontare il tema del randagismo, aumentare il numero di animali regolarmente registrati e garantire una migliore assistenza a loro e a tutti i cittadini”, così la Dirigente di settore Dott.ssa Claudia Sacco.
Presente anche l’assessore al benessere animale, Michele Borriello, che ha dichiarato: “Iniziativa bellissima e meritevole. Creare una coscienza sociale sull’importanza dell’identificazione elettronica e anagrafe del cane è una risposta di civiltà ed un deterrente per i comportamenti incivili.
Il microchip non è solo uno strumento per ritrovare un cane smarrito, non è solo uno spauracchio per le sanzioni previste dalla legge, ma identificare un cane è un nostro dovere e un diritto dell’animale; un atto di rispetto verso il proprio cane ed il primo passo verso il suo “benessere animale” ovvero verso uno stato di salute completo, fisico e mentale, armonico con l’ambiente in cui vive. Inoltre, con il microchip il nostro cane acquista “diritto alla cittadinanza” cioè viene ammesso con noi sui mezzi di trasporto e può accedere a spazi pubblici”.