Un percorso storico, artistico e devozionale che attraverso molteplici fonti d’archivio, quasi tutte inedite, riscrive la storia di una delle presenze monumentali più significative della città sopravvissuta all’eruzione del Vesuvio del 1794.
Ieri sera è stato presentato nella Basilica Pontificia di Santa Croce a Torre del Greco il volume “Santa Maria di Costantinopoli. La cappella dei marinai di Torre del Greco”, di Giuseppe Maddaloni ed Ernesto Pinto.
Il testo indaga e ricostruisce la storia di uno dei luoghi di culto più antichi e importanti della città, legato a doppio filo alle vicende della marineria torrese e in modo particolare al Pio Monte dei Marinai.
Durante la presentazione sono stati riconsegnati alla collettività due dei quattro preziosi paliotti d’altare risalenti al XVII secolo trafugati dalla chiesa e ritrovati in Sicilia grazie all’azione dei carabinieri Tutela patrimonio artistico e culturale.