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Nella mattinata di ieri, la Polizia Ferroviaria ha arrestato, nella stazione di Napoli Centrale, un 36enne nigeriano per violenza, minacce, resistenza e lesioni aggravate a Pubblico Ufficiale.
I poliziotti, a seguito della richiesta di un capotreno, sono intervenuti al binario 10 dello scalo ferroviario, in quanto il cittadino straniero, seppur sprovvisto di recapito di viaggio, voleva salire a bordo di un convoglio diretto a Roma, bloccandone la partenza.
Il 36enne, alla richiesta da parte degli agenti di esibire  i documenti, ha cominciato a sferrare calci e pugni. Un poliziotto, data la concitazione dell’azione, è caduto rovinosamente sul calpestio dei binari unitamente all’extracomunitario, che solo grazie all’ausilio degli altri poliziotti, è stato bloccato e condotto negli uffici Polfer. Uno degli operatori, a seguito della colluttazione, ha riportato la frattura del malleolo esterno e della caviglia,  lesioni giudicate guaribili in 21 giorni.
Al termine delle formalità di rito lo straniero è stato condotto, su disposizione della Procura di  Napoli, presso le camere di sicurezza della locale Questura  in attesa di essere giudicato con rito direttissimo. Nella mattinata odierna l’extracomunitario è stato condannato alla pena di 9 mesi di reclusione, con il beneficio della sospensione condizionale della pena, e al pagamento delle spese processuali.

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